venerdì 28 settembre 2018

COME NON TE LO ASPETTI


dal blog di VITA TRENTINA : 


Come non te lo aspetti. Imparare con la fantasia

Due libri di poesia, di filosofia, di creatività: nelle loro pagine si realizza che non tutto, nella vita, è come ci si aspetta e anche che non tutto è sempre controllabile.

Loricangi, "Sbagliando s’impara. La matematica della vita” - Artebambini, 2015
Loricangi, "Sbagliando s’impara. La matematica della vita” - Artebambini, 2015
Non si sa mai cosa può capitare quando si dice o si fa qualcosa per errore. Si dice che “sbagliando s’impara”, ma è anche vero che “sbagliando s’inventa”. Su questo gioco di parole sono basati i due interessanti albi illustrati editi da Artebambini, che portano, appunto, come titolo “Sbagliando s’impara: la matematica della vita” (2015) e il nuovissimo “Sbagliando s’inventa: le parole della vita” (2018). La scelta grafica e il tipo di carta di questi libri hanno un sapore retrò, ricordano i quaderni di una volta scritti a penna e disegnati con i pastelli, ma il loro contenuto è un gioco particolare che oggi affascina i grandi e diverte i bambini.
Loricangi, “Sbagliando s’inventa. Le parole della vita” - Artebambini, 2018
Loricangi, “Sbagliando s’inventa. Le parole della vita” - Artebambini, 2018 
Sfogliando questi libri non si può non pensare ai giochi con le parole del grande Gianni Rodari e all’inno alla creatività che erano le sue storie e le sue filastrocche. Anche Locaringi (Loredana Cangini), qui autrice di testi e figure, gioca sui significati delle parole, le unisce in maniera non convenzionale e sovverte l’ordine prestabilito e consueto di regole e concetti. Ecco allora che non si può dare per certo che otto diviso due è uguale a quattro. Infatti: otto pesci, diviso due gatti magri, fa due gatti grassi. Così come due più uno non è detto che dia tre. Due barattoli di colore (uno bianco e uno nero) più un cavallo, infatti, fa una zebra… È questa la matematica della vita!
Analogamente le parole, se mescolate e usate in modo inconsueto e ironico, possono creare interessanti occasioni di sperimentazione: rebus, sciarade, anagrammi e limerick sono divertenti giochi con cui si può provare a inventare, a descrivere, a creare rime e suoni nuovi. E non importa se il risultato è strampalato. Il bello è che l’errore non è previsto. Tutto può significare qualcosa, basta stare attenti: a volte le parole dicono più di ciò che ci si aspetta.
Questi sono molto di più di due libri per bambini. Sono due libri di poesia, di filosofia, di creatività: nelle loro pagine si realizza che non tutto, nella vita, è come ci si aspetta e anche che non tutto è sempre controllabile. Cogliere il nuovo e l’alternativo di ogni cosa e guardare le cose da una prospettiva diversa, anticonvenzionale, quindi, fa la ricchezza dell’esperienza, e se, a volte, ci vuole un po’ (o molta) fantasia, tanto meglio!








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